Che cos'è un team di risposta agli incidenti?
Un team di risposta agli incidenti è un'unità di sicurezza specializzata all'interno di un'organizzazione i cui compiti principali riguardano la risposta agli incidenti informatici e la gestione di sistemi, applicazioni e dati compromessi.
Mentre gli strumenti di sicurezza informatica automatizzati sono essenziali per affrontare gli attacchi informatici, i team di risposta agli incidenti sono una componente insostituibile della sicurezza informatica aziendale. Senza forti team di risposta agli incidenti, le aziende non possono riprendersi efficacemente dagli attacchi informatici, in particolare quelli che prendono di mira i sistemi critici. Risposta agli incidenti Aiuta a ridurre i tempi di inattività e le interruzioni derivanti dalle minacce informatiche e aiuta ad affrontare le cause principali per evitare che incidenti problematici si ripetano in futuro.
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I quadri di risposta agli incidenti, come NIST CSF e Controlli CIS, suddividere il processo di risposta agli incidenti in modo diverso. E il processo di risposta agli incidenti di ogni azienda dipende da numerosi fattori, tra cui l'infrastruttura IT e cloud esistente, gli obiettivi aziendali, i budget e le complessità specifiche del settore. Tuttavia, i compiti fondamentali di un team di risposta agli incidenti rimangono gli stessi: quando si verificano incidenti informatici, deve identificare la causa principale, analizzare il danno, risolvere i problemi risultanti e adottare misure proattive per prevenire incidenti di sicurezza simili in futuro.
Perché i team di risposta agli incidenti sono così importanti? Secondo un rapporto Pubblicato nel 2023, il 66% degli intervistati ha affermato che la sicurezza informatica è diventata più difficile e il 27% ha affermato che è diventata estremamente difficile, con la maggior parte degli intervistati che indica l'aumento degli attacchi informatici come fattore primario. Poiché le richieste di sicurezza informatica crescono a ritmi allarmanti, è di fondamentale importanza per le aziende ottimizzare i propri team di risposta agli incidenti.
How to Create an Incident Response Policy: An Actionable Checklist and Template
Leggi di piùQuali sono i ruoli comuni in un team di risposta agli incidenti?
Per una gestione completa degli incidenti, le aziende hanno bisogno di un team di risposta agli incidenti unificato e ben bilanciato, ricco di competenze tecniche e competenze tecniche. I team di risposta agli incidenti sono composti principalmente da professionisti IT, ma è anche importante avere una rappresentanza delle risorse umane, della conformità e dei team legali.
I membri senior dei team di risposta agli incidenti in genere si concentrano sul coordinamento e sulla collaborazione con i principali stakeholder interni. Gestiscono inoltre la strategia generale e l'esecuzione del ciclo di vita della risposta agli incidenti. I membri del team sul campo si concentrano su attività di risposta agli incidenti più tecniche.
Detto questo, le aziende possono delegare ruoli e responsabilità di risposta agli incidenti in base alle loro risorse ed esigenze. Alcuni ruoli e responsabilità possono essere suddivisi tra più individui, mentre altri possono richiedere l'attenzione esclusiva di un singolo individuo.
Diamo un'occhiata ai ruoli più critici in un team di risposta agli incidenti.
Responsabile della risposta agli incidenti (IR Manager)
Obiettivi:
Guidare e coordinare il team di risposta agli incidenti e garantire che l'incidente sia gestito in modo efficace, dal rilevamento alla risoluzione.
Fungere da punto di contatto tra il team di risposta agli incidenti e l'alta dirigenza.
Azioni:
Supervisiona lo sviluppo e l'esecuzione del Piano di risposta agli incidenti.
Garantisce che tutti i membri del team comprendano i propri ruoli e responsabilità.
Comunica lo stato dell'incidente all'alta dirigenza e alle altre parti interessate.
Prende decisioni sull'escalation e sull'allocazione delle risorse durante un incidente.
Esamina i rapporti post-incidente e le lezioni apprese.
Istruzione, esperienza e certificazioni:
Educazione: Laurea in Informatica, Sicurezza delle informazioni o un campo correlato
Esperienza: 7-10 anni in ruoli di sicurezza IT, con almeno 3-5 anni nella risposta agli incidenti
Certificazioni: Professionista certificato della sicurezza dei sistemi informativi (CISSP), Gestore certificato degli incidenti (GCIH), Responsabile certificato della sicurezza delle informazioni (CISM)
Analista della sicurezza
Obiettivi:
Rileva, analizza e rispondi agli incidenti di sicurezza.
Garantire l'organizzazione'monitoraggio delle minacce e delle vulnerabilità.
Azioni eseguite:
Monitora gli avvisi di sicurezza e i registri alla ricerca di segni di incidenti.
Esegue la valutazione degli avvisi per identificare la gravità e l'impatto.
Analizza i sistemi compromessi per determinare l'entità della violazione.
Raccomanda strategie di contenimento e rimedio.
Crea e aggiorna la documentazione dell'incidente.
Istruzione, esperienza e certificazioni:
Educazione: Laurea in sicurezza informatica, informatica o sistemi informativi
Esperienza: 2-5 anni in cybersecurity, con esperienza nel monitoraggio e nell'analisi della sicurezza
Certificazioni: CEH (Certified Ethical Hacker), CompTIA Security+, GIAC Certified Incident Handler (GCIH)
Analista forense
Obiettivi:
Raccogliere, conservare e analizzare le prove digitali relative all'incidente.
Per supportare i requisiti legali e di conformità durante l'indagine.
Azioni:
Acquisisce e conserva le prove da sistemi, reti e dispositivi.
Analizza le prove digitali per determinare l'entità e l'impatto dell'incidente.
Crea rapporti forensi dettagliati e mantiene la catena di custodia.
Supporta le forze dell'ordine o i team legali in caso di procedimenti legali.
Istruzione, esperienza e certificazioni:
Educazione: Laurea in Computer Forensics, Cybersecurity, o un campo correlato
Esperienza: 3-7 anni di esperienza in digital forensics o campi affini
Certificazioni: Esaminatore Informatico Forense Certificato (CCFE), Analista Forense Certificato GIAC (GCFA), Esaminatore Certificato EnCase (EnCE)
Cacciatore di minacce
Obiettivi:
Cerca e identifica in modo proattivo le minacce che hanno aggirato i controlli di sicurezza esistenti.
Migliora la capacità dell'organizzazione di rilevare e rispondere alle minacce avanzate.
Azioni eseguite:
Conduce esercizi di ricerca delle minacce utilizzando strumenti e tecniche avanzate.
Analizza l'intelligence sulle minacce per identificare gli indicatori di compromissione (IOC).
Sviluppa ipotesi su potenziali minacce e le testa.
Crea regole di rilevamento e avvisi personalizzati.
Collabora con gli analisti della sicurezza per rispondere alle minacce identificate.
Istruzione, esperienza e certificazioni:
Educazione: Laurea in sicurezza informatica, sistemi informativi o informatica
Esperienza: 3-5 anni in cybersecurity, con esperienza in penetration test o analisi di sicurezza
Certificazioni: GCIA (Analista Intrusioni Certificato GIAC), OSCP (Professionista Certificato Sicurezza Offensiva)
Supporto IT/Amministratore di sistema
Obiettivi:
Supporta il team di risposta agli incidenti implementando misure di contenimento, eradicazione e recupero.
Assicurarsi che i sistemi IT vengano ripristinati al normale funzionamento dopo l'incidente.
Azioni eseguite:
Implementa l'isolamento dei sistemi interessati.
Applica patch e aggiornamenti ai sistemi come parte della correzione.
Ripristina i sistemi dai backup in base alle esigenze.
Garantisce l'integrità delle configurazioni di sistema durante il ripristino.
Assiste nell'implementazione degli strumenti e dei controlli di sicurezza.
Istruzione, esperienza e certificazioni:
Educazione: Laurea o laurea in tecnologia dell'informazione, informatica o un campo correlato.
Esperienza: 2-5 anni nel supporto IT o nell'amministrazione dei sistemi.
Certificazioni: CompTIA A+, Microsoft Certified: Windows Server Fundamentals o certificazioni simili.
Responsabile della Comunicazione
Obiettivi:
Per gestire le comunicazioni interne ed esterne durante e dopo un incidente di sicurezza.
Per garantire che la messaggistica coerente e accurata venga fornita a tutte le parti interessate, inclusi dipendenti, clienti, partner e media.
Azioni:
Redige e diffonde le comunicazioni sull'incidente ai team interni, all'alta dirigenza e agli stakeholder esterni.
Si coordina con l'IR Manager per garantire che tutte le comunicazioni siano allineate con l'organizzazione'piano di risposta agli incidenti.
Gestisce le richieste dei media e le dichiarazioni pubbliche.
Prepara la comunicazione post-incidente, comprese le lezioni apprese e le misure preventive.
Istruzione, esperienza e certificazioni:
Educazione: Laurea in Comunicazione, Relazioni Pubbliche o un campo correlato
Esperienza: 5-7 anni in comunicazione aziendale o pubbliche relazioni, preferibilmente con esperienza in comunicazione di crisi
Certificazioni: Accreditato in Relazioni Pubbliche (APR), Specialista in Comunicazione di Crisi (CCS)
Causidico
Obiettivi:
Per fornire assistenza legale e garantire che il processo di risposta agli incidenti sia conforme alle leggi e ai regolamenti pertinenti.
Per proteggere l'organizzazione da potenziali responsabilità legali relative all'incidente.
Azioni:
Esamina il processo di risposta agli incidenti per garantire la conformità alle leggi, ai regolamenti e alle politiche interne.
Fornisce consulenza sulle implicazioni legali delle azioni intraprese durante la risposta all'incidente.
Se necessario, si coordina con consulenti legali esterni, forze dell'ordine o organismi di regolamentazione.
Esamina e approva dichiarazioni o comunicazioni pubbliche da un punto di vista legale.
Istruzione, esperienza e certificazioni:
Educazione: Laurea in giurisprudenza (JD) con particolare attenzione al diritto della sicurezza informatica, alla protezione dei dati o al diritto della privacy.
Esperienza: 7-10 anni di esperienza legale, con 3-5 anni in sicurezza informatica o diritto della protezione dei dati.
Certificazioni: Professionista certificato della privacy delle informazioni (CIPP)
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Watch nowQuali sono i diversi tipi di team di risposta agli incidenti?
Esistono principalmente tre diversi tipi di team di risposta agli incidenti: interni, esterni e ibridi. Ogni modello di team di risposta agli incidenti offre vantaggi e compromessi unici e ciò che funziona per un'azienda può essere dannoso per un'altra.
Ecco cosa comporta ogni modello e perché un'azienda potrebbe sceglierlo:
Team interni di risposta agli incidenti
Un team interno di risposta agli incidenti è composto da professionisti interni dell'IT e della sicurezza informatica. Potrebbe anche includere rappresentanti di altri dipartimenti dell'azienda. In un modello interno, i team di risposta agli incidenti si affidano all'infrastruttura, agli strumenti, alle capacità e alle competenze esistenti per rilevare e risolvere gli incidenti informatici.
I modelli di team interni di risposta agli incidenti possono comportare tempi di risposta più rapidi perché i membri del team conoscono già bene l'ecosistema IT dell'azienda. Tuttavia, i team interni possono avere difficoltà a mitigare gli incidenti che richiedono competenze o conoscenze altamente specializzate. Un altro fattore da considerare è che i team interni di risposta agli incidenti possono affrontare i loro compiti con pregiudizi intrinseci e limiti di prospettiva.
Team esterni di risposta agli incidenti
Un team esterno di risposta agli incidenti è composto da professionisti IT e della sicurezza informatica in outsourcing. In questo modello, le aziende utilizzano i servizi di un fornitore di terze parti per rispondere agli incidenti informatici.
I team esterni di risposta agli incidenti offrono molti vantaggi unici, tra cui una conoscenza ricca e diversificata della sicurezza informatica, una vasta esperienza intersettoriale, una scalabilità più semplice e un approccio più obiettivo alle complesse sfide informatiche. Tuttavia, i team esterni di risposta agli incidenti potrebbero non conoscere gli obiettivi e lo stack tecnologico di un'organizzazione. A seconda delle dimensioni e delle esigenze di un'azienda, questo modello può anche essere piuttosto costoso.
Team ibridi di risposta agli incidenti
Un team ibrido di risposta agli incidenti è composto da membri del team interni ed esterni. In questo modello, le aziende possono assegnare determinati ruoli e responsabilità di risposta agli incidenti ai dipendenti interni e esternalizzarne altri a terzi.
Con un team ibrido di risposta agli incidenti, le aziende possono potenzialmente sbloccare il meglio di entrambi i mondi. Un approccio ibrido alla risposta agli incidenti può sfruttare le conoscenze specifiche del settore dei professionisti interni e colmare le lacune di conoscenze e competenze con l'aiuto di esperti esterni. Grazie a una leadership potente e a un'esecuzione meticolosa, i team ibridi di risposta agli incidenti possono essere una soluzione efficace e conveniente per molte aziende.
Best practice per la creazione di un team di risposta agli incidenti
Di seguito sono riportate alcune importanti best practice e raccomandazioni che le aziende dovrebbero prendere in considerazione quando formano un team di risposta agli incidenti.
1. Inizia a creare il tuo team prima dell'incidente
È fondamentale che i team di risposta agli incidenti siano pronti a rispondere prima Si verifica un incidente. Se il tuo team è interno, assicurati che tutti i membri del team siano chiari su ruoli e responsabilità. Se si sta coinvolgendo esperti esterni, prendere in considerazione una struttura di mantenimento in modo che il team esterno abbia familiarità con l'ambiente e sia pronto a rispondere in anticipo. Ciò è particolarmente importante negli ambienti cloud, dove i dati critici possono andare persi se i team non si muovono molto rapidamente quando viene rilevato un incidente per la prima volta.
2. Valuta le capacità IT e di sicurezza informatica esistenti
Quando si crea un team di risposta agli incidenti, le aziende devono avere un quadro chiaro di quali funzionalità IT e di sicurezza informatica già esistono all'interno dei loro ranghi. A tal fine, le aziende dovrebbero condurre un'approfondita valutazione delle competenze e delle capacità di sicurezza informatica per scoprire i punti di forza e di debolezza esistenti nella risposta agli incidenti.
3. Definire ruoli e responsabilità critici
È fondamentale che tutti i ruoli e le responsabilità critiche (discussi sopra) siano dotati di personale e integrati nei team di risposta agli incidenti. Le aziende devono definire e differenziare chiaramente l'ambito e gli obiettivi di ciascuno di questi ruoli. Se mancano particolari competenze interne, è una buona idea prendere in considerazione l'idea di rivolgersi a un esperto di sicurezza informatica di terze parti.
4. Garantisci la disponibilità 24 ore su 24
Considerando il volume e la velocità degli attacchi informatici odierni, le aziende non possono permettersi di avere team di risposta agli incidenti con orari dalle nove alle cinque. Per garantire la disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, le aziende potrebbero dover essere creative nel modo in cui strutturano i loro team di risposta agli incidenti. Ad esempio, possono scegliere il personale in loco per un turno tradizionale dalle nove alle cinque e i membri del team online o fuori sede per le ore rimanenti.
5. Coltivare una cultura della sicurezza positiva e sana
Per creare un solido team di risposta agli incidenti, è essenziale creare una cultura della sicurezza informatica vivace che sostituisca la colpa con il rispetto e la responsabilità. Inoltre, nessuno può aspettarsi che i professionisti della sicurezza informatica oberati di lavoro mantengano al sicuro i propri perimetri. Ecco perché è buona norma assicurarsi che i ruoli e le responsabilità siano distribuiti in modo proporzionato ed equo tra i membri del team e che la soddisfazione sul lavoro e il morale siano sempre sani.
6. Concentrati sulle competenze e le capacità del cloud
C'è una grave carenza di competenze in materia di sicurezza informatica in tutto il mondo e la sicurezza del cloud, in particolare, è una carenza critica ed evidente. Poiché la maggior parte delle aziende adotta infrastrutture e servizi basati su cloud, le competenze e le conoscenze sul cloud devono essere un requisito fondamentale dei membri del team di risposta agli incidenti piuttosto che un ripensamento o una competenza secondaria.
7. Identifica gli strumenti giusti per i team di risposta agli incidenti
Il modo migliore per creare team di risposta agli incidenti forti è dotare i membri del team migliori strumenti di risposta agli incidenti. Ad esempio, fornendo ai team forensi e ai soccorritori degli incidenti Analisi forense del cloud end-to-end utensileria sensori di runtimee un robusto Rilevamento e risposta al cloud (CDR), le aziende possono aumentare significativamente la loro potenza in materia di sicurezza informatica.
In che modo Wiz può aumentare i team di risposta agli incidenti
Oltre a framework, modelli, piani e playbook, i team di risposta agli incidenti sono fondamentali per garantire operazioni cloud solide e stabili. Il modo migliore per supportare i team di risposta agli incidenti è commissionare una soluzione di sicurezza cloud unificata con funzionalità CDR e forensi potenti e dinamiche.
Con Wiz, il team di risposta agli incidenti può ottenere una visibilità completa degli ambienti cloud, utilizzare i playbook di risposta agli incidenti nativi del cloud e automatizzare la raccolta e l'analisi dei dati forensi nel cloud per proteggerti dagli attacchi informatici.
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